Piante e Animali Perduti è anche una bellissima occasione per conoscere Guastalla. Uno dei vanti del patrimonio locale è certamente l’antica Biblioteca Maldotti che apre le sue porte in occasione della manifestazione per un pubblico così ampio. Al di là della visita al grande salone che offre un colpo d’occhio straordinario e che invitiamo a vedere assolutamente, per Piante e Animali Perduti 2024 l’offerta della biblioteca si arricchirà di un evento davvero unico.

La vita (im)mortale dei libri

Anticipato da un primo incontro introduttivo che si è svolto a ferragosto, durante l’ultimo fine settimana di settembre 2024 si potrà partecipare a: La vita (im)mortale dei libri.

È questo il titolo di questa serie di appuntamenti nel programma di Piante e Animali Perduti, sabato 28 e domenica 29 settembre 2024, durante i quali sarà nella sala di lettura della biblioteca Giovanni Pagani, restauratore professionista, che illustrerà il processo di recupero di due volumi di particolare pregio: il primo è l’erbario dello speziale guastallese Fabio Nizzoli, composto con piante raccolte direttamente in natura e rilegato nel 1636; il secondo è la celebre Monstrorum Historia del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi, stampata nel 1642. Si tratta di un vasto e documentatissimo trattato sugli aspetti prodigiosi della natura e sulle loro cause con le rappresentazioni di veri e propri “animali perduti”.

Aldrovandi, esponente della cultura del Rinascimento maturo, si può considerare uno dei fondatori della zoologia, dell’ittiologia e anche della botanica moderne. È dovuta infatti a lui la creazione dell’orto botanico dell’università di Bologna.

biblioteca maldotti

In biblioteca saranno esposti anche alcuni dei volumi il cui restauro è già stato concluso.

Restauro di antichi libri in diretta

L’iniziativa si svolge grazie alla collaborazione tra la biblioteca, il suo direttore prof. Ivan Cantoni e la Soprintendenza di Bologna, finalizzata a un più generale progetto di recupero di importanti volumi, manoscritti e opere d’arte coordinato dalla dott.sa Maria Grazia Gattari.

La biblioteca sarà aperta sabato 28 settembre dalle 16.00 alle 18.30, domenica 29 dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30.

Il dott. Pagani, durante gli orari di apertura, alternerà momenti di spiegazione degli interventi già effettuati ad altri in cui opererà direttamente sui volumi, portando avanti o concludendo procedure ancora in corso che si potranno apprezzare in diretta. Gli incontri sono aperti a tutti e ci sarà modo di ammirare il lavoro dei restauratori che spiegheranno e mostreranno concretamente ai non addetti ai lavori le procedure tipiche della loro professione, illustrando le tipologie di degrado a cui vanno soggetti i diversi manufatti e le metodologie di intervento oggi adottate sulla base dei principi del restauro scientifico. Dal momento che la Maldotti è soprattutto una biblioteca di conservazione, al centro dell’attenzione vengono posti i libri e i documenti antichi, ossia i materiali cartacei. Proprio al restauro cartaceo sono infatti dedicati i principali appuntamenti divulgativi.

Ancora una volta Piante e Animali Perduti offre un’occasione di conoscenza davvero unica.

biblioteca maldotti

foto di Ivan Cantoni