Perché non sfruttare tutte le opportunità che offre Piante e Animali Perduti? Oltre alle centinaia di espositori con offerte interessanti c’è molto altro da vedere: angoli nascosti e veri gioielli.
Tra i gioielli di cui Guastalla va fiera c’è la Biblioteca Maldotti. Non è un semplice contenitore che raccoglie libri, è una vera istituzione e uno spettacolo per gli occhi e la mente.
La Biblioteca Maldotti nasce nell’Ottocento sul luogo che era stato la chiesa dei Gesuiti, opportunamente riadattato al nuovo uso. È una biblioteca di conservazione, contiene più di centomila libri, tutti antichi e spesso vere rarità come incunaboli e cinquecentine. Oltre al valore delle opere a stampa conservate c’è tutta l’atmosfera e gli arredi che sono ancora quelli del XIX secolo.
Il visitatore resterà di sasso di fronte al grande salone al primo piano dove la moltitudine di volumi rilegati e perfettamente organizzati sugli scaffali fino al soffitto offre un colpo d’occhio che non si dimentica. Oltre al patrimonio librario sarà possibile ammirare una collezione di opere d’arte di tutto rispetto.
In occasione di Piante e Animali Perduti sono previste due visite guidate: una sabato 23 pomeriggio e una domenica 24 pomeriggio alle 16.30. Il titolo degli eventi è “La Maldotti, una biblioteca da scoprire”.
In particolare, il direttore Ivan Cantoni e Giuseppe Frigeri, conoscitore dei segreti della Maldotti, mostreranno al pubblico alcuni antichi trattati di zoologia, vere rarità dal grande impatto iconografico oltre che scientifico. Tra i tanti sarà visibile il volume sugli animali sfogliato avidamente da Antonio Ligabue che così, tra i muri della Maldotti, si ispirò prima di realizzare alcuni dei suoi dipinti più famosi.
Per chi non è della zona l’occasione offerta da Piante e Animali Perduti 2023 è davvero imperdibile perché la Biblioteca Maldotti riaprirà giusto la settimana prima dopo diversi mesi di chiusura dovuta al restauro e all’adeguamento alle norme antisismiche. Sarà quindi, se possibile, ancora più bella e accogliente.