L’edizione 2022 di Piante e Animali Perduti sembrava partire con previsioni meteo non favorevoli. La realtà ha voluto che, a parte un pochino di gocce nel sabato, poco fastidiose e incapaci di arrestare il pubblico di affezionati visitatori, la manifestazione si è svolta regolarmente e senza intoppi. Se non si sono avuti i numeri delle grandi occasioni lo si è dovuto proprio alle previsioni del tempo che hanno creato incertezza. Per il resto la fiumana di visitatori attenti e attivi lungo tutto il percorso e durante gli eventi in programma consegnerà l’annata 2022 come una delle più apprezzate, forse proprio a causa di una minor ressa che ha permesso di godere appieno di tutto ciò che Guastalla ha saputo offrire.
Gli espositori sono, come sempre, la colonna portante di Piante e Animali Perduti e anche quest’anno hanno lavorato molto, tanto che alcuni avevano esaurito i prodotti già nel primo pomeriggio di domenica. A loro, assieme ai tanti volontari dell’organizzazione va il ringraziamento per l’impegno e la dedizione.
Ogni anno, ormai è noto, tre commissioni di giudici esaminano esposizioni e prodotti in vendita per premiare certe eccellenze o chi ha saputo distinguersi per la ricerca, la qualità, l’offerta alternativa al consueto. I risultati, divisi per le tre categorie fondamentali di espositori, sono stati i seguenti.
Florovivaisti
1° classificato: Giardino dei semplici di Enzo Maioli
Motivazione: Per l’impegno nell’allestimento attinente allo spirito della manifestazione.
2° classificato: Azienda agricola Baradel
Motivazione: Per la collezione di Ginkgo Biloba in varietà alberi resistenti ai cambiamenti climatici.
3° classificato: Vivaio Castel Piombino
Motivazione: Per il recupero di antiche varietà emiliane.
Menzione speciale a:
Oasi Verde
Per l’originale allestimento con cassette di legno di recupero che movimentano lo spazio.
Raziel
Per la collezione di ciclamini aromatici.
Enogastronomia
1° classificato: Allasia Marco
Motivazione: Per il recupero di antiche coltivazione legate alla coltivazione del gelso e all’allevamento del baco da seta e ai suoi numerosi impieghi.
2° classificato: La Gacciola
Motivazione: Per allevamento caprino in alta montagna con produzione di formaggi che uniscono tradizione e innovazione. Certificato biologico.
3° classificato: Apicoltura Morlini
Motivazione: Per il recupero di un’antica azienda familiare e per l’innovazione dei prodotti proposti.
Menzioni speciali a:
Extra Lab
Motivazione: Per la competenza e professionalità della titolare, per l’utilizzo e la trasformazione delle erbe officinali.
Biofarm società agricola
Motivazione: Per l’accurata esposizione e per la produzione e utilizzo di varietà di antichi cereali.
Artigiani e artisti
1° classificato: Sbernini Giulia
Motivazione: Giovane scultrice, ha studiato e lavorato in California. Usa terre locali e diverse tecniche (romano, etrusco, medievali) per ottenere speciali finiture.
2° classificato: Meloncelli Giulia Ricicli
Motivazione: Utilizza materiale di riciclo a km 0. Crea vari ambiti merceologici per ottenere capi d’abbigliamento e oggetti di design con attenzione al tema della sostenibilità.
3° classificato: Boschetti Alberto
Motivazione: Lavora diverse essenze di legno della Val Gardena e trasmette passione scolpendo dal vivo utilizzando anche pezzi di risulta.
Menzione speciale a:
Segugi
Motivazione: Artigiana toscana, realizza capi in lana merinos con lana proveniente dalle pecore del suo stesso pascolo.
L’appuntamento, immancabile per il migliori espositori e per i visitatori ormai affezionatissimi, è per l’ultimo fine settimana del 2023 con Piante e Animali Perduti.