A Piante e Animali Perduti 2023 si ricorda la bellissima figura del burattinaio Dimmo Menozzi.

Guastallese, Menozzi ha operato nella nobile arte di dar vita alle sue “teste di legno” per molto tempo e persino negli ultimi anni, quando la malattia gli aveva impedito di esibirsi nei suoi seguitissimi spettacoli, non rifiutava mai di recitare brani dei dialoghi tratti dalle sue rappresentazioni teatrali con i burattini.

Quella di Dimmo è una bella storia. Era figlio di Mario, detto Mariòn, contadino, bracciante, carrettiere ma soprattutto uomo dotato di fantasia e passione per il teatro. Aveva un’ottima capacità di “tenere” il palco e recitò anche in una filodrammatica. Ma fu durante una rappresentazione di burattini che, da spettatore, si innamorò di quell’arte e chiese che gliela insegnassero. Divenne così burattinaio, ma giusto per arrotondare le entrate coltivando una passione.

Burattinaio per caso

Dimmo nacque e crebbe in un ambiente in cui si parlava ogni giorno di burattini ma non fu mai coinvolto negli spettacoli del padre. Era giovane e orientato verso altri interessi. Fu un caso strano della vita a metterci lo zampino. La chiusura dell’azienda in cui lavorava come impiegato lo costrinse a una profonda riflessione sul futuro assieme alla moglie Rosa. Da quel momento, dal ritrovarsi sempre più spesso a osservare in silenzio le teste di legno che suo padre gli aveva lasciato dopo averle usate per tanti anni, dall’incertezza, la paura e quel pizzico di follia dietro a quel “dai, proviamoci!” iniziò l’avventura di Dimmo burattinaio. Con l’indispensabile supporto operativo e creativo di Rosa, molto più di un braccio destro.

Proprio mentre le compagnie storiche dei burattinai stavano pian piano cessando di esistere si sviluppò quel lavoro che portò Dimmo e Rosa a scrivere sceneggiature e dialoghi per nuove rappresentazioni di burattini che potessero incontrare i gusti delle nuove generazioni. Dimmo riuscì anche ad affinare la tecnica per scolpire nuove teste di legno per gli spettacoli che attendevano l’esordio divenendo un esperto scultore con una capacità creativa davvero fuori dal comune.

Burattini in mostra

Proprio le sue “creature”, i personaggi strambi, ridicoli, altezzosi, dalle sembianze belle e brutte e dagli abiti colorati sono ancora oggi uno dei ricordi più palpitanti che Dimmo Menozzi ci ha lasciato. Per questo motivo nell’ambito di Piante e Animali Perduti 2023 il pubblico troverà una bellissima mostra di burattini, “figli” di una vita di lavoro di Dimmo Menozzi. L’evento è previsto in Palazzo Ducale a Guastalla durante entrambi i due giorni della manifestazione.

Per chi non ha conosciuto Dimmo o non ha visto i suoi spettacoli di burattini questo incontro dal vivo con il mondo delle teste di legno sarà prezioso e indimenticabile. Come la stessa arte di Dimmo e Rosa.