Piante e Animali Perduti è una manifestazione con un programma aperto anche alla specializzazione teorica e pratica rivolta al mondo dei giardini. A questo proposito nel calendario sarà inserita una sessione formativa specifica per il mondo professionale degli architetti.
Il giorno 24 settembre 2022 all’interno della Sala del Camino di Palazzo Ducale in Guastalla si terrà l’incontro-conversazione intorno ai giardini dal titolo “Sol per sfogare il core” a cura di Vitaliano Biondi.
L’obiettivo formativo si concentra sull’esigenza di suscitare un dibattito su che cosa si intende per giardino.
Per il filosofo Rosario Assunto occorre partire dai giardini. Sono luoghi dell’anima, della contemplazione, della esperienza estetica che portano l’individuo a riflettere sulla vita e su di sé. Nulla di più distante dalla espressione “spazio verde” che, nonostante possa richiamare l’antica parola di “verziere” o “viridario”, sopravvaluta l’aspetto utilitaristico e finisce per annullare tutti i profondi significati collegati all’Idea-Giardino.
Il titolo dell’incontro si riferisce alla vicenda umana e di promotore della creazione di giardini che fu di Pierfrancesco II Orsini detto Vicino. Un nobile del Rinascimento che dopo una carriera militare si ritirò al piacere di godere del giardino di Bomarzo che aveva commissionato all’architetto Pirro Ligorio, capace di un’idea progettuale molto originale che differenzia il cosiddetto Sacro Bosco di Bomarzo dagli altri giardini della stessa epoca con l’elemento caratterizzante del Parco dei mostri.
Il motto che dà il nome all’evento si riferisce al motivo per cui il nobile Orsini volle il giardino “sol per sfogare il core” dopo la morte della moglie Giulia Farnese.
Sabato 24 settembre, dalle 15.30 alle ore 18.30, l’architetto Biondi dialogherà con Francesca Marzotto Caotorta, famosa paesaggista, giornalista e creatrice di importanti manifestazioni sul verde, autrice di diversi volumi, tra cui “All’ombra delle farfalle” (2022 ), e con Carla Benocci, affermata studiosa di storia dell’arte, dei giardini e dell’architettura, che svolge un’attività di studio, tutela e gestione in particolare nel settore delle ville storiche romane. Interverranno anche Silvia Ghirelli, paesaggista di Reggio Emilia che si occupa da oltre vent’anni di progettazione di parchi,
giardini, verde urbano e di architettura del paesaggio in Italia e all’estero, coniugando questa passione ad esperienze di sceneggiature cinematografiche e fotografia, assieme ad Antonio Perazzi, noto botanico, paesaggista, e scrittore autore di “Il Paradiso è un giardino selvatico. Storie ed esperimenti di botanica per artisti” (2019) e “I giardini invisibili Un manifesto botanico” (2022).
Tra i relatori sarà presente anche Marco Ruini, specialista in Neurochirurgia e Neurologia e autore di “Con gli occhi e con la mente. Contaminazioni tra scienza e arte” e di “Ancorati a una nuvola”.
Antonio Perazzi studia al Politecnico di Milano e ISAD a Londra presso i Royal Botanic Gardens, Kew e nel 1998 apre il suo studio di progettazione col quale firma progetti e consulenze per studi di architettura e società di engineering. Ha realizzato progetti pubblici e privati in Italia e all’estero È stato professore a contratto al Politecnico di Milano e ha tenuto lezioni e workshop in facoltà italiane e straniere. Collabora con diverse testate nazionali ed internazionali, ha pubblicato “Il Paradiso è un giardino selvatico – storie ed esperimenti di botanica per artisti”, “Foraverde”, Contro il Giardino” con Pia Pera e “Foraverde” per Maestri di Giardino. Firma una rubrica sul domenicale de Il Sole 24Ore, oltre alla storica “Bustine di paesaggio” sul mensile Gardenia.
Antonio Perazzi formula il concetto di “Botanica temporanea” teorizzando una nuova
formula di paesaggio, nel contempo artificiale ma ecologico, progettato per il miglioramento ambientale in situazioni urbane, a budget contenuto. Botanica Temporanea ha come obbiettivo la
rigenerazione urbana con evocazione del mondo selvatico in giardini, parchi, spazi pubblici, luoghi di margine tra paesaggi naturali, rurali e urbani.
La partecipazione all’incontro in occasione di Piante e Animali Perduti 2022 darà diritto a crediti formativi per architetti, agronomi, ingegneri e geometri.
Foto Bomarzo: fonte wikipedia